ITS Mobilità Sostenibile, Meccatronica/Aerospazio Piemonte
Territorio
Il Piemonte è terra di eccellenze, anche e soprattutto tecnologiche e industriali. In questo contesto il nostro ITS è un hub di sistema: un nodo strategico dove si fa più stretta la collaborazione tra gli enti, il mondo del lavoro, la ricerca scientifica e la formazione.
Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica
Nata nel 2010, Fondazione ITS mobilità sostenibile, meccatronica aerospazio persegue la finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro.
Attualmente conta oltre 200 partner, diretti e indiretti, comprendenti Università e Istituti Tecnici, Poli di Innovazione, Enti Locali, Agenzie Formative e Aziende.
Quali ruoli
Ogni gruppo di partner gioca un ruolo fondamentale nel permetterci di fornire preparazione d’eccellenza ai nostri studenti.
Aziende
- prendono parte all’analisi dei fabbisogni
- contribuiscono alla progettazione dei percorsi
- indirizzano la definizione delle ‘curvature’ specifiche
- prendono parte alla commissione di selezione e di esame finale
- sperimentano tecnologie presso i nostri laboratori
- lavorano con gli studenti in modo strutturato e coerente alla didattica del corso.
- partecipano a focus di orientamento dedicati ai giovani, alle scuole, alle famiglie e alle istituzioni
- mettono a disposizione i loro tecnici come formatori e così si formano anch’esse con noi (chi insegna impara due volte!)
- ospitano gli studenti in tirocinio o in Apprendistato Alta Formazione
Enti locali e poli d’innovazione
- favoriscono le connessioni con le aziende del territorio (pitch&meet).
- ci coinvolgono in iniziative con centri di ricerca, università,..
- promuovono le attivita’ della fondazione
- organizzano webinar cui partecipano i nostri studenti (sistemi intelligenti e manifattura avanzata)
- fanno informazione
Enti di formazione e università
- erogano docenze specialistiche
- sviluppano con noi progetti condivisi che coinvolgono tesisti e tirocinanti
- universitari/studenti ITS (es camera termovuoto, cablaggio Leonardo, collaudo satelliti).
- condividono i laboratori
I SOCI FONDATORI
partner della fondazione
Fondazione trasparente
Statuto
Scarica il file dello STATUTO della Fondazione ITS Mobilità sostenibile – Aerospazio/Meccatronica qui.
Adempimenti ai sensi dell’art. 1, comma 125 della legge n. 124/2017
Si comunica che, ai sensi della Legge n. 124/2017, comma 125-129 dell’art. 1, Legge annuale per il mercato e la concorrenza, la Fondazione ITS Mobilità sostenibile – Aerospazio/Meccatronica ha ricevuto dalla Pubblica Amministrazione, per lo svolgimento dei percorsi formativi finanziati e attivati dall’Istituto Tecnico Superiore (I.T.S.), i seguenti contributi (per anno solare):
Fondazione ITS per la Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte è cofinanziata dal bando POR FSE 2014/2020 Sostegno al sistema della formazione professionale per la ripresa dall’emergenza Coronavirus
Organi statutari della fondazione
Il Presidente e tutti i membri degli organi statutari sotto elencati, per l’attività prestata, non percepiscono alcuna indennità, compenso o rimborso spese.
Consiglio di indirizzo
- Presidente Serra Stefano – A.M.M.A.;
- Coppola Giovanni – IIS Giulio Natta;
- Cortese Paolo – I.I.S. G. Vallauri;
- Crivelli Andrea – Provincia di Novara;
- Dalla Rosa Marco – Confindustria Novara Vercelli Valsesia;
- Dondo Paolo – M.E.S.A.P.;
- Elia Silvia – Assocam Scuola Camerana;
- Faggioni Matteo – Enaip Piemonte;
- Genti Giulio – Immaginazione e Lavoro;
- Grieco Caterina – Città Metropolitana di Torino;
- Iotti Pierpaolo – Leonardo S.P.A. – Divisione Velivoli;
- Maggiore Paolo – Politecnico Di Torino;
- Menozzi Anna – Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa;
- Rosi Riccardo – Unione Industriali Torino;
- Vallero Carlo – Associazione Cnos-Fap Regione Piemonte
GE - Consiglio d'amministrazione
- Presidente Serra Stefano – A.M.M.A.;
- Coppola Giovanni – IIS Giulio Natta;
- Iotti Pierpaolo – Leonardo S.P.A. – Divisione Velivoli;
- Rossitti Giovanni – Confindustria Novara Vercelli Valsesia;
- Tarchi Monica – Citta’ Metropolitana di Torino
Comitato tecnico-scientifico
- Ancona Vittorio – Thales Alenia Space;
- Paola Pont- Enaip Piemonte;
- Furxhi Mario Guido;
- Iuliano Luca – Politecnico Di Torino
- Messidoro Piero – PRESIDENTE CTS;
- Pietroniro Giuseppe – Leonardo S.P.A. – Divisione Velivoli;
- Piviotti Claudio -Assocam Scuola Camerana
Revisore dei conti
Occhetta Aldo – Revisore Conti
Modello di Organizzazione e di Gestione ex Decreto Legislativo - 8 giugno 2001, N. 231
Whistleblowing
SEZIONE WHISTLEBLOWING DA PUBBLICARE SU SITO
In conformità al D.Lgs. n. 24/2023, la Fondazione ha predisposto i canali per la segnalazione di illeciti, garantendo riservatezza e protezione al segnalante (c.d. whistleblower).
OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE
Il D.Lgs. n. 24/2023 stabilisce che sono oggetto di segnalazione, divulgazione pubblica o denuncia le informazioni sulle violazioni, compresi i fondati sospetti, di normative nazionali e dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Fondazione commesse nell’ambito dell’organizzazione dell’ente con cui il segnalante o denunciante intrattiene uno di rapporti giuridici qualificati considerati dal legislatore e di cui all’art. 39, Sezione I, CAPO II del Modello di Organizzazione E di Gestione xx D. Lgs., 8 Giugno 2001, N. 231 – Parte Generale. Le informazioni sulle violazioni possono riguardare anche le violazioni non ancora commesse che il whistleblower, ragionevolmente, ritiene potrebbero esserlo sulla base di elementi concreti.
Tali elementi possono essere anche irregolarità e anomalie (indici sintomatici) che il segnalante ritiene possano dar luogo a una delle violazioni previste dal decreto. Il legislatore ha tipizzato le fattispecie di violazioni nel D.Lgs. n. 24/2023.
Il canale di segnalazione whistleblowing non è utilizzabile per le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante, che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego con la Fondazione o con le figure gerarchicamente sovraordinate.
CHI PUÒ SEGNALARE
Possono segnalare:
- i dipendenti;
- i lavoratori o collaboratori di società fornitrici/enti fornitori di beni o di servizi o di società/enti che realizzano lavori in favore della Fondazione;
- liberi professionisti o consulenti che prestano la propria attività a favore della Fondazione;
- volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività a favore della Fondazione;
- legali rappresentanti di enti fondatori/partecipanti;
- persone con funzioni nella Fondazione di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza.
CHI RICEVE LA SEGNALAZIONE
La gestione del canale di segnalazione è affidata alla Dott.ssa Luisa Cornero in qualità di responsabile della raccolta di eventuali segnalazioni dalla cassetta prevista per il modello Whistleblowing, ovvero un membro interno della Fondazione, autonomo e specificamente formato per la responsabilità del canale di segnalazione.
COME SEGNALARE
Utilizzo della posta interna (per i dipendenti) e ordinaria:
- posta interna: è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse; la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento e la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “RISERVATA – Whistleblowing”.
- posta ordinaria: è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse; la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento e la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “RISERVATA – Whistleblowing” all’indirizzo: via Paolo Braccini, 17, 10141 Torino TO;
Incontro diretto fissato con il Gestore delle segnalazioni, anche per mezzo dei su elencati canali.
TUTELA
Al segnalante che dichiara le proprie generalità saranno garantite tutte le tutele previste dal D.Lgs. 24/2023.
Le segnalazioni in forma anonima saranno prese in considerazione solo se adeguatamente circostanziate e con elementi informativi utili per verificarle; ad esse non potranno essere accordate le tutele garantite dal Decreto, salvo quanto previsto dall’art. 16 comma 4 del medesimo.
Le informazioni fornite saranno trattate in conformità alle norme in materia di protezione dei dati personali e di tutela della privacy.
La tutela e protezione della persona segnalante non è garantita quando, in correlazione alla segnalazione whistleblowing, è accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale per i reati di diffamazione o di calunnia ovvero la responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave.
In tali ipotesi alla persona segnalante è irrogata dalla Fondazione una sanzione disciplinare.
Modulo Whistleblower: potrà essere utilizzato dal whistleblower per aprire una segnalazione
Informativa Privacy Whistleblowing
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